Avere capelli ricci è una benedizione, ma spesso si trasforma in una sfida quotidiana. Crespo, effetto “palla”, mancanza di definizione e secchezza sono i nemici giurati di chi ha questa texture. I capelli ricci, infatti, sono strutturalmente più fragili e secchi: la forma a spirale rende più difficile al sebo naturale prodotto dal cuoio capelluto di distribuirsi uniformemente lungo tutta la lunghezza. Questo articolo è una guida completa per imparare a comprendere, amare e gestire i propri ricci. Scopriremo la routine di lavaggio ideale, le tecniche di styling senza calore e i prodotti indispensabili per esaltare la naturale bellezza di ogni riccio.
Capire la propria texture: il pattern dei ricci
Non tutti i ricci sono uguali. La classificazione più comune li divide in tre tipologie principali, con sottocategorie:
- Tipo 2 – Ondulato: Forma a “S” allungata. Non è né liscio né riccio. Tende a appiattirsi alla radice.
- Tipo 3 – Riccio: Ricci ben definiti a forma di spirale (a cavatappi). Hanno un volume naturale definito.
- Tipo 4 – Crespo: Ricci molto stretti, a forma di “Z” (zig-zag). È la texture più fragile e secca, con una densità incredibile.
Identificare il proprio tipo di riccio è il primo passo per scegliere i prodotti e le tecniche più adatte.
La routine di lavaggio: addio ai solfati
La regola d’oro per i ricci è l’idratazione. Gli shampoo tradizionali, contenenti solfati aggressivi (come SLS e SLES), privano il capello dei suoi oli naturali, rendendolo paglierico, crespo e incontrollabile.
- Shampoo Senza Solfati: Scegliete sempre shampoo delicati, cremosi e idratanti. La detersione deve essere efficace ma non aggressiva.
- Co-washing: Tecnica che prevede di lavare i capelli usando solo il balsamo (conditioner washing). È perfetta per idratare a fondo tra uno shampoo e l’altro, soprattutto per i tipi 3 e 4.
- Pre-shampoo (Pre-poo): Applicare un olio (cocco, oliva) o un balsamo sulle lunghezze prima dello shampoo protegge i capelli dall’effetto sgrassante del detergente, preservando l’idratazione.
Balsamo e Maschera: i migliori amici dei ricci
Questo è il step non negoziabile. I capelli ricci hanno un disperato bisogno di conditioner.
- Balsamo: Da usare ad ogni lavaggio, in abbondanza. Aiuta a districare i nodi senza rotture e a sigillare la cuticola. Applicatelo dalle orecchie in giù, lasciandolo in posa per qualche minuto.
- Maschera Idratante e Nutriente: Da applicare almeno una volta a settimana. Cercate ingredienti umettanti (come glicerina e aloe vera) ed emollienti (burri e oli). Lasciatela in posa per 20-30 minuti, magari con l’aiuto di una cuffia termica per favorire la penetrazione.
La tecnica di styling: “scrunching” e “plopping”
L’asciugatura è tutto per la definizione.
- Su capelli bagnati: Dopo il lavaggio, tamponate i capelli con una maglietta di cotone o un asciugamano in microfibra (il cotone ruvido crea crespo!). Non strofinate mai.
- Applicazione prodotti: Con i capelli ancora molto bagnati, applicate i vostri prodotti leave-in. L’acqua aiuta a distribuirli uniformemente.
- Creme Idratanti: Definiscano e controllano il crespo.
- Gel: Offrono una hold più forte e una definizione duratura.
- Oli Leggeri: Sigillano l’idratazione e donano lucentezza (usateli sulle punte dopo aver applicato crema o gel).
- Scrunching: La tecnica fondamentale. Abbassate la testa e “schiacciate” i ricci verso l’alto con le mani, per incoraggiare la formazione delle ciocche e asciugare l’acqua in eccesso.
- Plopping (Optional): Avvolgete i capelli in una maglietta di cotone o in un turbante specifico per 20-30 minuti. Questo aiuta a definire i ricci alla radice e ad asciugarli senza creare frizione.
L’asciugatura: phon con diffusore o aria?
- Diffusore: È l’accessorio migliore per asciugare i ricci senza rovinarli. Attaccatelo al phon, abbassate temperatura e velocità. Appoggiate i capelli nella cuffia e tenetela ferma, senza mescolare, fino a quando la sezione non è quasi asciutta. Ripetete su tutta la testa.
- Asciugatura all’aria: È l’ideale per minimizzare i danni. L’unico svantaggio è che i tempi sono più lunghi e, a seconda dell’umidità, il risultato potrebbe essere imprevedibile.
La manutenzione dei ricci tra un lavaggio e l’altro
I ricci del giorno due o tre possono essere splendidi con i giusti accorgimenti.
- Refresh: Spruzzate un misto di acqua e un po’ di balsamo leave-in su tutta la chioma. Poi, con le mani bagnate, “ricaricate” i ricci ri-definendoli con le dita.
- Acconciature Protettive: Di notte, legate i capelli in una “pineapple” (un codino alto e molto lento sulla sommità del capo) e usate una federa di satino o seta per ridurre l’attrito.
Conclusione
Gestire i capelli ricci è un viaggio di scoperta e pazienza. Smettete di combatterli e iniziate ad assecondarli. Con la giusta routine, fatta di idratazione profonda, prodotti senza solfati e tecniche di styling gentili, i vostri ricci si trasformeranno, diventando sempre più definiti, sani e luminosi. Abbracciate la vostra natura riccia e lasciate che sia la vostra più grande forza.
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